Il desiderio che la propria bicicletta venga considerata un unicum – un oggetto che identifica in modo inequivocabile il possessore – è una pulsione irrefrenabile che unisce tutti i ciclisti. Che siano amatori che sfogano la propria passione nel fine settimana, o professionisti che hanno trionfato sugli Champs Elisèes al Tour de France del 2007.
Daniele Bennati ammette pubblicamente questa debolezza: “Quando correvo da professionista ho avuto la possibilità di personalizzare le mie biciclette e quello era il miglior modo per distinguermi all’interno del gruppo”. Anche questo, tra tante altre ragioni, significa andare in bicicletta: distinguersi.
È questa attitudine condivisa che ha portato Wilier Triestina a immaginare e a realizzare Infinitamente: il metodo più agevole perché ciascuno possa essere il vero artefice della propria distinzione.
È così semplice e realistico che può diventare un modo piacevole per perdersi nel mare infinito di possibilità d’essere ciclista e, al termine, decidere qual è l’immagine – la propria – che si desidera.
Daniele Bennati, alla fine d’un lungo excursus nelle possibilità create da Infinitamente, ha scelto per la propria Wilier 0 SLR una combinazione Infinitamente Advanced Flat di indubbia eleganza: un telaio nero metallizzato accompagnato da decalcomanie oro, complessivamente esaltato da una finitura lucida.
Nelle intenzioni di Daniele l’oro rappresenta un omaggio alla più che secolare maestria degli orafi d’Arezzo, gli artigiani che meglio identificano la sua città natale.Ma essere singolari non è consentito solo ai vincitori d’una maglia ciclamino al Giro d’Italia e d’una maglia azzurra al Giro di Spagna. Infinitamente permette a tutti d’immaginare la bicicletta che vesta i colori che meglio li rappresentano, così che a ognuno sia concesso di giocare con le sfumature più e più volte fino a raggiungere la combinazione desiderata e dire con soddisfazione: “questi sono i colori che voglio per la mia bicicletta”.
Perché se pedalare su una bicicletta Wilier Triestina rivela una particolarissima idea di ciclismo, Infinitamente permette di essere unici sulla strada. Di distinguersi tra mille, e forse più.