Alla domanda “Quali sono i tuoi principali obiettivi del 2022?” Ivar Slik ha risposto: “Nel 2022 vorrei vincere una gara gravel di livello internazionale, magari una tra la Traka Gravel, la Gravel Locos o una del calendario UCI”.
Pare proprio che il Dio della Bicicletta (gravel) abbia deciso di assecondare immediatamente i desideri di Ivar Silk, visto che la Traka è considerata una delle gare gravel con tutte le carte in regola per diventare una classica di questo nuovo tipo di competizioni.
A Girona, Ivar ha ottenuto una vittoria sofferta, come del resto si addice allo spirito avventuroso dello sterrato, giocata però su un vero e proprio sprint conclusivo. Alla fine, ben cinque atleti si sono contesi il primo posto nello spazio ristretto di tredici secondi, al termine d’una gara di 200 chilometri con un dislivello positivo di 1650 metri e in cui l’85% del percorso era off road. Tutto è davvero bello quando un brand ambassador ottiene una vittoria così ardua e desiderata. Soprattutto quando accade in un percorso prestigioso come quello di Girona, che è diventata una delle città che più aspirano a diventare un punto riferimento di tutto ciò che è ciclismo e che non nasconde l’intenzione di divenire, così sottolineano le autorità locali, l’epicentro del gravel mondiale.
“È bello ottenere subito una vittoria in una gara così prestigiosa. È, come si dice, di buonissimo auspicio, ma soprattutto dimostra che la scelta di dedicarmi al gravel è stata azzeccata e che il sogno di vincere una delle prossime edizioni di Unbound, beh, forse è più a portata di mano di quanto io stesso credessi”. È anche una vittoria importante per Rave SLR, perché imporsi in una gara come la Traka, in cui ogni dettaglio del percorso è studiato perché la corsa sia anche un esempio di rispetto della natura e di sostenibilità ambientale, aggiunge un valore più profondo al risultato.
È come se la natura stessa sottolineasse il suo particolare apprezzamento verso il binomio Ivar Slik – Rave SLR. E il favore della natura, lo sanno tutti, è il miglior lasciapassare per l’off road.