Le strade di Francia, il Col de La Loze e la Wilier 0 SLR

    Il 2020 è un anno balordo, ciò nonostante il Tour de France tra il 29 agosto e il 20 settembre tornerà a scandire la stagione delle grandi competizioni, come solo la Grande Boucle sa fare: dando cioè l’idea che il 2020 sia un anno per nulla differente dagli altri.

    Anzi, a osservare il percorso, pare che la nuova edizione del Tour scandisca una nuova epoca e nuove esplorazioni. Ciò perché non sono stati inclusi nel tracciato i colli legati alla più pura leggenda della corsa e il Memorial Henry Desgranges è affidato al Col de La Loze (2304 metri d’altitudine) che ha la particolarità d’essere una salita esclusivamente dedicata alla bicicletta, quindi solo ciclabile partendo da Meribel da una parte o da Courchevel dall’altra.

    Questo nuovissimo colle ha tutte le potenzialità per diventare una nuova Mecca per gli appassionati, così da essere incluso nelle grandi escursioni cicloturistiche che, per quanto riguarda le Alpi, includono VentouxGalibierIzoard e Alpe d’Huez.
    Il fatto poi che il Col de La Loze sia per oltre dieci chilometri esclusivamente ciclabile fa presumere che possa rapidamente superare gli altri colli nella classifica di “desiderabilità” della scalata cicloturistica.

    Daniel-hughes-uk_Col-Du-La-Loze_123-min
    In più, osservando l’intero tracciato della corsa, potrebbe rivelarsi decisivo per stabilire la graduatoria nella classifica finale e ciò ne accrescerebbe immediatamente la fama, collocandolo al fianco di altre ascese celebri come il Puy de Dome e OrcieresMerlette, anche questa, tra l’altro, arrivo di tappa dell’imminentissima edizione.

    Le strade del Tour de France porteranno poi alla ribalta un’altra salita relativamente inedita – la Grand Colombier, arrivo della quindicesima tappa – che si trova in un altro paradiso ciclistico e naturalistico: vicinissima a Aix Les Bains e Chambery, con la possibilità di escursioni ciclistiche che conducano a guardare in faccia persino il Monte Bianco.

    Perciò la centosettesima edizione del Tour de France, oltre a essere attesissima per l’agonismo e la precisa definizione dei valori in corsa, sarà un espediente per scoprire nuovi tragitti inediti da percorrere con la propria bicicletta.

    Wilier Triestina sarà presente al Tour de France 2020 con la Wilier 0 SLR che piloterà sulle strade di Francia gli otto atleti dell’Astana Pro Team e della Total Direct Energie, che cercheranno di rendere almeno sportivamente indimenticabile un anno così travagliato.

    © Le immagini sono state gentilmente concesse da Daniel Hughes

    Storie correlate