È difficile mantenere la concentrazione in due stagioni agonistiche come il 2020 e il 2021. La loro completa anomalia è manifestata, come sul ciclismo su strada, dagli spostamenti e dagli annullamenti.
Come la Parigi – Roubaix anche la più importante manifestazione offroad – l’Absa Cape Epic in Sudafrica – è stata cancellata nel 2020 e spostata in autunno nel 2021, generando un diffuso disorientamento tra gli organizzatori e, soprattutto, tra i rider professionisti. Una enorme incertezza che può essere governata solo dall’esperienza.
La circostanza che Johnny Cattaneo sia ancora il leader del team Wilier 7C Force è la garanzia che le ripercussioni dei due anni più incredibili della storia recente siano state in qualche modo mitigate. La tranquillità e la determinazione respirate nel ritiro ligure di Albenga sono soprattutto legate al carattere del rider bergamasco che può davvero affermare d’averne viste di tutti i colori durante la carriera.“Nel 2017 il Campionato Italiano e il Campionato del Mondo erano contigui e mi stavo preparando con molta attenzione. Però proprio a ridosso degli appuntamenti più importanti della stagione ho avuto un calcolo renale. Ho dovuto rinunciare e si è dovuta immediatamente reinventare tutta la seconda parte dell’anno. Ma, d’altro canto, la vita d’un atleta è in balìa di così tante variabili che bisogna riuscire ad adeguarsi velocemente agli inconvenienti”.
I benefici della tranquillità e della concentrazione accumulate dalla squadra Wilier 7C Force durante le due settimane trascorse ad Albenga si sono manifestati nelle iniziali tappe spagnole della stagione. Martino Tronconi, Enrico Loss e Nicola Taffarel hanno ottenuto risultati importanti sia nella Mediterranean Epic che nella della Volcat BTT e non solo dal punto di vista dell’esperienza acquisita.Johnny Cattaneo invece ha mostrato le sue intenzioni già alla Orvieto Wine Marathon, all’inizio di marzo 2021. Il quarto posto in una delle prime gare della stagione, appena dietro ai migliori specialisti mondiali, è il miglior biglietto da visita per un’annata che culminerà col Campionato del Mondo di Marathon del 2 ottobre 2021, che si terrà sul tracciato del Monte Calamita a Capoliveri, sull’Isola d’Elba.
“Nonostante l’età continuerò a gareggiare fintanto che riuscirò a stare con i migliori e a ottenere risultati di rilievo. Una volta che ciò non accadrà più, nonostante ami tantissimo questo sport e tutto ciò che lo circonda, abbandonerò le competizioni. Tuttavia se come a Orvieto il mio distacco dal campione del mondo in carica, Leonardo Paez, è stato inferiore ai due minuti dopo due ore di corsa, beh, forse il momento non è ancora arrivato”.
Ancora una volta parole che testimoniano una grande lucidità mescolata all’ormai leggendaria inossidabilità.