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L’Isola d’Elba, Capoliveri e il Monte Calamita. La destinazione italiana della mountain bike

Scritto da Wilier | 16-apr-2021 14.30.00

Capoliveri è una delle numerose bellezze italiane. Domina il tratto di Mar Tirreno che, dall’Elba, guarda PianosaMontecristo e, laggiù in fondo, la Corsica. È una meta ideale per chi ama le spiagge incastonate, il forte contatto con la natura e il sapore d’una vera cittadina di mare. Fino al 1981 l’Elba – e in particolare Capoliveri – hanno vantato un’importante tradizione mineraria nell’estrazione della magnetite.

Un passato che ha disseminato di sentieri, anche molto accidentati, il Monte Calamita. Oggi quei sentieri abbandonati sono diventati uno dei percorsi italiani più impegnativi e più ambiti per chi ama la mountain bike e il cross country.
La terra dei sentieri delle miniere di Monte Calamita è rossa. Rossa come quei percorsi dove la mountain bike è diventata una leggenda e un’attrazione turistica: i canyon attorno a Moab nello Utah e a Sedona in Arizona.Però, al contrario del Sud Ovest americano, ciò che rende più appetibili i trail del Monte Calamita è la presenza costante e visibile del Mar Tirreno. Una visuale che è una sorta di ammortizzatore naturale per gli urti prodotti dall’asprezza del percorso e uno stimolo per un più efficace sforzo sugli strappi durissimi dei sentieri della miniera.

È difficile immaginare luoghi migliori per divertirsi su una mountain bike e per testare l’affidabilità d’una nuova bicicletta progettata per il cross country, perché gli scenari del Monte Calamita portano naturalmente i rider a osare al limite del consentito.
Pertanto l’Isola d’Elba e Capoliveri possono essere considerate un’invitante opportunità per chi pianifica una vacanza balneare affiancata dalla possibilità d’un’importante attività fisica che magari consenta di godere di scorci che solo l’utilizzo d’una affidabilissima mountain bike permette.Inoltre dai sentieri rossi di Monte Calamita è facile imboccare sterrati che conducono quasi vertiginosamente alle spiagge dell’Immacolata, di Punta Pareti o del Morcone, così da testare una volta in più il proprio mezzo e le proprie capacità. Là è suggestivo immortalare in una foto il rider, la mountain bike e il mare dell’Elba.

Un’immagine che in qualche modo riporta là dove “i rampichini” sono stati inventati: tra le colline della California a precipizio sull’Oceano.