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Simone Avondetto è Campione d’Europa XCO Under 23. Fabian Rabensteiner è Campione d’Europa Marathon Elite.

Scritto da Wilier | 4-lug-2022 8.28.00

Più volte il Portogallo ha fatto da cornice ai racconti del Wilier Journal. È un paese che fa parlare di sé quando si tratta di ciclismo. E così è accaduto che proprio in Portogallo il Wilier Triestina – Pirelli Factory Team abbia conquistato il secondo titolo europeo in due settimane.

Domenica 19 giugno la vittoria del titolo europeo marathon di Fabian Rabensteiner, nella categoria Elite. Domenica 3 luglio è stato il turno di Simone Avondetto che ha completato con successo la rincorsa al Campionato Europeo XCO U23, iniziata un anno fa a Novi Sad.

Fabian Rabensteiner dopo il traguardo del Campionato Europeo Marathon.

Al termine dei sette giri del duro circuito di Anadia, Simone ha indossato la tanto attesa maglia bianca a strisce blu e stelle gialle, controllando il grande recupero del britannico Charlie Alridge.

“D’accordo col commissario tecnico Mirko Celestino abbiamo pensato di non optare per una corsa tattica, ma di correre nel mio modo consueto. Al terzo giro ho raggiunto e superato Janis (lo svizzero Baumann, compagno di club, ndr) e ho preso un buon margine di vantaggio. Da quel momento ho cercato di mantenere costante il ritmo, però non posso nascondere di aver speso molto. Gli ultimi due giri sono stati difficili, ho attinto al fondo delle mie risorse per mantenere un buon passo, ma adesso sono finalmente Campione d’Europa”.La condotta di gara di Avondetto ha dimostrato quanto l’atleta piemontese sia cresciuto dal punto di vista della maturità tattica, testimoniata dalla massima libertà concessagli dal commissario tecnico azzurro ad Anadia, e quanto siano ben riposti gli auspici per il suo definitivo passaggio nella categoria Elite.

Ma la soddisfazione nel Wilier Triestina – Pirelli Factory Team non s’è limitata alla cavalcata vincente di Simone Avondetto. Il podio della gara Under 23 è stato completato dal terzo posto di Janis Baumann, che ha appena compiuto vent’anni e può essere ben fiducioso per salire – un giorno – sul gradino più alto del podio.

Altrettanto importante per il team è stata la medaglia di bronzo conquistata da Giada Specia nell’omologa gara femminile.

“Una medaglia di bronzo che ho cercato con tutte le forze. Sono davvero soddisfatta, ma già l’obiettivo è rivolto ai Campionati del Mondo. Perché questa si sta rivelando davvero una grande stagione e spero di confermare a Les Gets quanto di buono è stato fatto quest’anno”.È inutile aggiungere che oltre a vedere il tricolore sventolare durante le cerimonie di premiazione, immaginare tre URTA SLR salire virtualmente sul podio, insieme a Simone, Janis e Giada, scalda fortissimamente il cuore e accende il futuro di una potente luce di fiducia.