The Wilier Journal [IT] - Un raccoglitore di storie e di emozioni.

Una chiacchierata con Samuele Porro dopo una prima parte di stagione segnata dalla sfortuna, ma anche da una grande ripresa.

Scritto da Wilier | 13-mag-2022 7.15.00

Abbiamo incontrato Samuele Porro del team Wilier Triestina – Pirelli Factory Team dopo il nuovo debutto in gara a Riva del Garda. Una chiacchierata per parlare dei suoi problemi fisici che lo hanno tenuto fuori dalle corse per diversi mesi e la tanta voglia di ritornare competitivo.

Come hai vissuto questo periodo di stop forzato?
Questo periodo passato ai box non è stato semplice. All’inizio ero molto preoccupato poiché non capivo il motivo del mio malessere generale, per quello stato di forma negativo che mi rincorreva. Fortunatamente la tachicardia che mi dava problemi è stata individuata e risolta, riprendendo poi buona parte della tranquillità persa. Mentre per quanto riguarda l’andare in bici ho dovuto attendere il via libera dei medici dopo una serie di controlli.
In tutto questo periodo la squadra ed i miei compagni non mi hanno mai fatto mancare la loro vicinanza, un aiuto non da poco.

Hai ripreso ad allenarti da poche settimane ma a Riva del Garda hai subito dimostrato un’ottima condizione.
Nel periodo di riposo forzato mi sono comunque reso attivo nel mantenere un buon stato di forma. Appena i medici mi hanno dato l’okay, ho ripreso con gli allenamenti veri e carichi di lavoro ad intensità crescente. La gara di Riva del Garda è stata una bella sorpresa, anche se ero fiducioso prima del via di poter fare bene in quanto tutto l’allenamento svolto questo inverno è stato molto positivo.
Però al netto del risultato (2° posto), questa Marathon mi è servita per darmi ulteriore fiducia ed essere tranquillo che il problema di salute dovrà essere solo un lontano ricordo.

In questa prima parte di 2022 i tuoi compagni squadra del Marathon hanno raccolto tantissimi ottimi risultati, che atmosfera c’è in squadra?
Sono veramente contento di come la squadra stia andando. Un po’ tutti stiamo facendo bene, non solo noi del Marathon ma anche i colleghi del cross country. Giada, Simone e Janis son davvero in gamba.
Credo poi di parlare a nome di tutti, di come una fondamentale parte di questa eccellente prima parte di stagione sia dovuta ai nuovi materiali messi a disposizione dai nostri sponsor. Non è facile trovarsi a proprio agio fin da subito quando si cambiano telaio e ruote. Va detto che l’ambizione di crescita che Wilier Triestina e Pirelli stanno iniettando nel progetto futuro di squadra, ci sta dando un’enorme carica.

Quali sono ora i tuoi obiettivi?
Fra pochi giorni salirò a Livigno dove insieme ad alcuni compagni faremo un periodo di altura per allenarci al meglio e preparare il periodo centrale della stagione dove ci sono tante “grandi classiche” Marathon ed in più Campionato Europeo ed Italiano.
Appuntamenti dove voglio arrivare al top della condizione e provare a lasciare il segno.