Il Giro d’Italia è imminentissimo e per Astana Qazaqstan Team è la prima grande prova della stagione.
Le performance di David de La Cruz e, soprattutto, di Miguel Angel Lopez al recentissimo Tour of the Alps sono state molto confortanti in vista della Grande Partenza da Budapest del Giro d’Italia 2022.
“Abbiamo lavorato molto per arrivare ben preparati all’inizio del Giro d’Italia. Prima la Tirreno – Adriatico e lo stage al Teide nell’isola di Tenerife sono state necessarie tappe d’avvicinamento, mentre il Tour of Alps è stato il vero e proprio banco di prova. Sulle strade del Tirolo abbiamo testato la nostra condizione e la mia vittoria sul Grossglockner è quanto di meglio si potesse sperare in vista della partenza di Budapest”.Miguel Angel Lopez è indubbiamente ottimista.
“Il Giro è il mio obiettivo di stagione. Sono contento della mia condizione e molto speranzoso per l’esito finale della corsa, nonché sulla possibilità di vincere una tappa. Perché ho vinto sia al Tour che alla Vuelta, ma non ancora al Giro d’Italia. Non è da tutti vincere una tappa in ciascuno dei tre grandi giri, fermo restando che l’obiettivo principale rimane pur sempre la classifica generale”.
Bruno Cenghialta – direttore sportivo – dal canto suo, sembra finalmente confortato.
“È stato un inizio di stagione pieno di sfortuna. Cadute, infortuni e Covid hanno condizionato pesantemente i risultati che ci attendevamo, anche perché dopo gli incidenti la ripresa degli atleti non è affatto immediata e comporta continui scostamenti dai programmi di preparazione che avevamo stabilito.
Però adesso, dopo i risultati al Tour Of the Alps, possiamo sperare di affrontare il Giro d’Italia con la migliore condizione possibile. Possiamo dire che le prestazioni di Miguel Angel Lopez nella quarta tappa e di David de La Cruz il giorno successivo ci hanno fatto tirare un grosso sospiro di sollievo. In più vediamo Vincenzo Nibali in costante ripresa dopo il Covid e la sua presenza a un certo livello è una garanzia di esperienza in una corsa a tappe così importante e impegnativa”.C’è grande attesa, ma pure grande convinzione sui risultati che potranno scaturire sulle strade del Giro d’Italia, con gli occhi soprattutto puntati sul Blockhaus, sulla tappa dell’Aprica e sull’ultima grande ascesa: la Marmolada e il Passo Fedaia.
Il team percorrerà le strade italiane (e ungheresi) su Filante SLR, Wilier 0 SLR e Wilier Turbine: compagne fedeli e insostituibili lungo i 3444 chilometri del Giro d’Italia 2022.