Dal 3 ottobre 2023, Wiebke Lühmann sta pedalando verso sud: in sella ad Adlar, in modalità mista bikepacking / portapacchi, con destinazione finale Città del Capo. Dalla Foresta Nera, in Germania, raggiungerà il luogo dove Oceano Atlantico e Oceano Indiano si incontrano, in Sudafrica.
Da Freiburg im Breisgau, la città in cui vive, dovrà pedalare per 19.000 chilometri. In Europa pedalerà i primi 4.000 chilometri, sino a Faro, in Portogallo. Lo farà insieme ad Hannah, concittadina e amica.
Oltrepassato il braccio di Oceano che separa il Portogallo dall’Africa, l’avventura procederà completamente in solitaria. Sulle piste africane ci saranno solo Wiebke, la sua nuova Adlar, una tenda e, sempre presente poche miglia a ovest, l’Oceano Atlantico.
“È difficile prevedere la durata del viaggio. Ho preventivato più o meno un anno, anche se credo che durerà più di dodici mesi. Non si può programmare fino in fondo un simile viaggio in bicicletta.
Posso dire che sono solo facilmente preventivabili i novanta giorni che ci permetteranno di raggiungere Faro da Freiburg, ma una volta in Africa tutto diventerà molto più aleatorio. Tutto si trasformerà in una vera e propria avventura e l’avventura, come tutti sanno, è indipendente dai limiti temporali”.
Dopo aver percorso la parte più settentrionale dell’Europa, in Norvegia verso Capo Nord, e aver attraversato i luoghi impervi del Caucaso, per Wiebke il richiamo dell’Africa è stato troppo forte. Questo perché tutto ciò che sta a Sud contiene un irresistibile incitamento alla rigenerazione.
“Avevo previsto un 2023 tranquillo, da dedicare completamente a me stessa. Poi però, per diverse ragioni, ho avvertito la necessità di una scossa: è riaffiorato il desiderio di continuare a scoprire e imparare. L’Africa è il luogo esatto in cui ciò può avvenire, anche perché è un continente in cui non sono mai stata. Ho deciso di intraprendere quest’avventura in bicicletta durante l’estate appena trascorsa. Andare così a sud in bicicletta ha rappresentato sia un desiderio di libertà che un’esigenza di conoscenza, sia di luoghi che di persone. Sarà un anno – o, molto probabilmente, più di un anno – di grande esperienza e di esplorazione di nuove vie personali”.
Ora, già dalla prima pedalata a Freiburg im Breisgau, Wiebke può ben aspettarsi un’avventura indimenticabile, condita dall’incontenibile sensazione d’avere tutto il mondo davanti. Un mondo intero di esperienze uniche, da percorrere Verso Sud, con laggiù in fondo, all’esatto incrocio di due oceani, il profilo della grande Città del Capo.