Caroline Soubayroux e David Ferguson hanno percorso il primo continente nel loro giro del mondo in bicicletta. L’America è stata attraversata da Whitehorse in Canada sino a Miami in Florida e poi da La Paz in Bolivia sino a Buenos Aires. Caroline e David hanno pedalato sul continente americano 92 giorni percorrendo 12.000 chilometri.
L’itinerario del loro viaggio americano è quanto di meglio possa immaginare un appassionato: la quintessenza del road movie, perché s’è trattato di vera strada percorsa in bicicletta.
Dal leggendario Yukon di Jack London, dove l’avventura è iniziata, sino alla West Coast percorsa interamente da Seattle sino a Los Angeles, con l’attraversamento del Golden Gate a San Francisco. Poi Las Vegas e i freddi e ventosi altopiani che contengono i tesori paesaggistici del Gran Canyon e di Canyonlands. Poi ancora la lunga discesa sul Texas, il Quartiere Francese di New Orleans e la corsa verso sud in Florida.
Il Sud America è stato soprattutto Ande e inattesi incantesimi come il Salar de Uyuni, il più esteso giacimento di sale al mondo, a più di 3500 metri di quota, da attraversare affrontando le immaginabili difficoltà d’adattamento all’altitudine.
Nonostante i disagi e lo stress fisico accumulati nelle tante giornate passate sulla bici, sia Caroline che David non hanno nascosto le forti emozioni quando il viaggio ha fatto incontrare loro le incredibili suggestioni degli altopiani andini boliviani.
Da qualche parte nei loro appunti social di viaggio c’è scritto: “L’ultracycling e il bikepacking ti fanno provare tutte le emozioni possibili. Puoi piangere di gioia per un luogo incantevole e pedalare ancora per poterne trovare di ancora più belli” e poi, nel momento d’attraversare il confine tra Bolivia e Argentina, un video d’una lunga strada boliviana è stato accompagnato da una didascalia insindacabile: “la Bolivia ha catturato il mio cuore”.
E così le Ande Argentine hanno sostituito gli altipiani boliviani.
Caroline e David hanno pedalato sopra i 3000 metri d’altitudine e hanno affrontato le raffiche di vento che s’incontrano nel nord ovest della provincia di Tucumán. Poi, ai piedi delle Ande, è iniziata la grande pianura, quella che gli argentini chiamano pampa, che è un susseguirsi di opportunità per il gravel, pedalato però all’apice dell’estate argentina.
Caroline e David nei loro primi 12.000 chilometri (dei 29.000 previsti) hanno già incontrato tutti i paesaggi e tutte le condizioni climatiche possibili, anche se ora il giro del mondo è approdato in Africa. E, come dicono i viaggiatori: quando hai viaggiato in Africa, non la dimentichi più.
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