Simone Avondetto e Wilier Triestina: una crescita comune

Simone Avondetto, come dicono gli americani, è un prospect della mountain bike. Una speranza di grandissimo talento, che si presenta nella categoria Elite con un importante biglietto da visita ricco di vittorie collezionate durante la stagione 2022: titolo nazionale, europeo e mondiale U23 nel cross country olimpico. 

La stagione 2023 sarà una sfida importantissima per confermare i grandi risultati dell’anno precedente. Simone ha cercato una solida base su cui appoggiare le prossime stagioni e affrontare al meglio il suo futuro di giovane promessa.

“Il passaggio da Under 23 a Elite è un salto impegnativo, nonostante io lo faccia con alle spalle dei risultati molto importanti nella scorsa stagione. Il mondo Elite è tosto e l’ho già sperimentato nelle gare open. È necessaria una preparazione molto accurata, sia dal punto di vista fisico, mentale e ovviamente quello tecnico. Ho scelto di stringere un legame ancora più stretto con Wilier Triestina perché il clima familiare che si respira sia in azienda che in squadra è di altissimo livello, e sto proprio bene con loro. Lavorare senza pressioni e senza stress ulteriore è indispensabile per me. So che devo crescere, e aver accettato una scommessa di un’azienda prestigiosa come Wilier Triestina dimostra quanto abbia le idee chiare sul tipo di impegno che voglio mettere in campo, sia dal punto di vista sportivo ma anche come aiuto per sviluppare nuovi progetti e nuovi materiali.”

Per Wilier Triestina, nello stesso modo, un atleta come Simone Avondetto è il miglior simbolo d’una filosofia aziendale in costante evoluzione, così le parole di Andrea Gastaldello sigillano un progetto di crescita comune.

“Lungo la nostra Storia ultracentenaria abbiamo ottenuto indiscutibili risultati in ogni disciplina del ciclismo, ma nonostante questo ci consideriamo sempre degli outsiders. Semplicemente perché non si può mai riposare sugli allori. Crediamo che il talento che Simone ha espresso negli U23 in qualche modo ci rappresenti: nel senso che ha dimostrato di possedere dei mezzi fisici e tecnici notevoli, ma che ora devono confrontarsi e confermarsi nel difficile mondo degli Elite. È una sfida che in qualche modo ci accomuna e percorrere questa strada insieme è molto stimolante. Farlo diventare il nostro atleta di riferimento nella mountain bike è anche, in prospettiva, una nostra sfida aziendale. E queste sono le competizioni che amiamo di più perché sono un percorso di crescita sotto molti punti di vista, che riguardano certamente un atleta, ma anche la credibilità e rispettabilità di uno dei marchi più rilevanti del mercato delle bici di alta gamma”.